Riprese aree con drone
L’impiego di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (comunemente noti come
droni) si presta perfettamente alle fasi di archeologia preventiva (e non
solo). E’ così possibile realizzare fotografie e riprese ad alta definizione da varia altezza finalizzate alla ricognizione, al rilievo ecc.
Fotointerpretazione di immagini satellitari e foto aeree
Il riconoscimento e l’interpretazione delle geometrie descritte da
anomalie cromatiche su immagini satellitari o su foto aeree con drone,
permettono di ipotizzare la presenza di evidenze archeologiche sepolte, la
loro estensione e, in alcuni casi, anche lo sviluppo planimetrico.
Indagini geofisiche
Fra i servizi che Tecne offre c’è la progettazione e la realizzazione di
indagini geofisiche (geomagnetiche, georadar e resistività) che
costituiscono uno strumento utilissimo nella fase di ricerca pre-scavo in
quanto si tratta di metodi non invasivi e non distruttivi. La corretta lettura
dal punto di vista archeologico dei dati acquisiti con le prospezioni
geofisiche può fornire importanti informazioni sulla presenza ed
estensione di strutture interrate con un notevole risparmio di
tempo e di risorse.
Ricognizioni di superficie
Anche questo metodo non prevede attività di scavo ma l’ispezione diretta
sul terreno volta al recupero di materiale antropico antico affiorante in
dispersione (ad esempio, dopo l’aratura), interpretabile come
testimonianza di evidenze archeologiche sepolte.